Giornata della madrelingua: riflessioni del vicepresidente Tommasini

In occasione della Giornata mondiale della madrelingua, che ricorre il 21 febbraio, il vicepresidente della Provincia di Bolzano Christian Tommasini sottolinea l’importanza, da un lato, della conoscenza linguistica e competenza comunicativa nella lingua materna e, dall’altro, dell’impegno per apprendere la seconda lingua ed altre lingue per giungere effettivamente ad una società plurilingue.

Tutela della lingua: Ogni lingua, oltre a trasmettere un patrimonio culturale, rende visibile l’evoluzione di tale patrimonio e lo studio della storia della lingua italiana permettendo così di interpretare meglio il presente per poter guardare con maggiore consapevolezza al futuro.

Tutelare la nostra lingua è fondamentale. Per questo sosteniamo e promuoviamo diverse iniziative che vedono il coinvolgimento dei giovani e di tutta la cittadinanza, oltre che di diverse istituzioni culturali territoriali e non, la scuola, l’extrascuola, i Centri giovani della Provincia, le biblioteche.

“L’italiano in movimento”, ad esempio, è un progetto sviluppato in collaborazione con l’istituto pedagogico in lingua italiana e l’accademia della Crusca, referente scientifico, che ha come obiettivo la promozione e diffusione della conoscenza linguistica e della competenza comunicativa per sviluppare un approccio attivo, consapevole e critico alla comunicazione, attraverso una serie di iniziative rivolte ad un pubblico esteso e con un’attenzione speciale ai giovani e alle scuole.

Abbiamo inoltre firmato una convenzione con la Società Dante Alighieri, un progetto, “Talenti export”, di collaborazione quinquennale per tutelare, accrescere, diffondere e promuovere la conoscenza della lingua, della cultura e della creatività italiane in ambito nazionale ed internazionale promuovendo varie iniziative. Il primo progetto (“talento”) sostenuto ha permesso all’artista bolzanino Ivan Marignoni di fare una mostra fotografica “Dispersioni”, che ha avuto luogo a Berlino dal 7 ottobre 2009 alla fine di dicembre 2009 nei locali dell’Istituto di Cultura, presso l’Ambasciata italiana.

Con “Cantiere delle Parole abbiamo invece dato la possibilità ai ragazzi e all’intera comunità di incontrare alcuni autori di letteratura per discutere e confrontarsi sui classici della letteratura italiana. Questo progetto ha reso possibile una presa di coscienza e una riflessione sul valore della lingua italiana.

Importanza di vivere in una realtà plurilingue: Sono convinto che il futuro di questa terra sia un futuro plurilingue.

Sempre più famiglie percepiscono il valore dell’apprendimento della seconda lingua fin dalla prima infanzia, non solo come necessità per trovare un lavoro, ma come reale opportunità di sentirsi a casa propria ed essere protagonisti dello sviluppo della nostra terra.

Sono numerosi i progetti che vengono già oggi realizzati nelle nostre scuole: insegnamento della seconda e terza lingua già dalla scuola d’infanzia, un anno in L2, soggiorni studio all’estero sono solo alcuni esempi.

Per il futuro puntiamo ad un potenziamento generalizzato della didattica plurilingue a tutti i livelli ed un maggior coinvolgimento della società nel suo complesso.

Per formare cittadini davvero plurilingui la scuola può  infatti  fare molto, ma sono necessari anche progetti extrascolastici che favoriscano l´incontro fra i ragazzi di tutti i gruppi linguistici nella vita di tutti i giorni, per esempio nei centri giovanili”.

Per raggiungere l’obiettivo di una società plurilingue, occorre dunque l’impegno di tutti: della politica, della scuola, dei genitori, del mondo della cultura. In questa direzione vogliamo impegnarci.

(Comunicato integrale dell’Ufficio stampa della provincia di Bolzano)

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