Classi italo-austriache in prima elementare

Stefania Cavagnoli, docente al dipartimento ricerca linguistica, letteraria e filologica dell’Università di Macerata, ha illustrato sabato 1 aprile 2006 al convegno Ricerche e pratiche plurilaterali e interculturali nella didattica delle lingue straniere, organizzato a Merano dall’Accademia di Studi italo-tedeschi una particolare sperimentazione linguistica in una prima elementare. Si tratta di una scuola sperimentale bilingue italo-austriaca, attivata da pochi mesi, ma con prospettive di estensione a tutto il ciclo delle elementari e anche alla scuola media. La sperimentazione è stata fortemente voluta da un comitato di genitori, spiega Stefania Cavagnoli, e ha come cornice un accordo internazionale italo –austriaco. Si svolge parallellamente a Trento e a Innsbruck. Le discipine vengono insegnate in parte in italiano e in parte in tedesco; le metodologie e le forme organizzative sono le stesse sia in Trentino che nel Tirolo del nord. La sperimentazione propone un modello di immersione parziale, guidato da un team di docenti di madrelingua diversa. Il modello didattico e linguistico è concordato fra i docenti italiani e austriaci.
Il progetto è seguito dal punto di vista scientifico per l’impostazione e la scelta del modello linguistico; la consulenza si estende al monitoraggio e alla valutazione della sperimentazione.
Il monitoraggio avviene sotto forma di osservazioni nella classe, discussioni con le insegnanti, analisi dei diari di bordo delle insegnanti. Questi dati, ha chiarito Stefania Cavagnoli, verranno presto incrociati con i risultati dell’analisi di appositi questionari somministrati ai genitori.

La sede dell'Accademia di Studi Italo-tedeschi di Merano
La sede dell’Accademia di Studi italo-tedeschi di Merano

Documento:

  • il protocollo di Intesa fra la Provincia autonoma di Trento e il Land Tirolo per la creazione sperimentale di sezioni di scuola bilingui con programmi integrati a Innsbruck e a Trento.

AGGIORNAMENTO:

si è costitutita una associazione dei genitori delle sezioni plurilingue, intanto estese ad altre scuole del Trentino. Vedi la rassegna stampa. L’associazione ha assunto il nome di AGEBI - Associazione Genitori per un’educazione plurilingue.

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