BOLZANO. Il nuovo intendente scolastico della scuola tedesca, Peter Höllrigl, non ha dubbi. In un'intervista rilasciata al quotidiano "Dolomiten" a proposito della scuola sperimentale bilingue ribadisce: "Si può cominciare anche in prima elementare, ma non prima".
Per la seconda lingua infatti "si tratta soprattutto di lavorare a dei concetti didattici ed una delle possibilità - sottolinea Höllrigl - sarebbe quella di introdurre delle ore supplementari di italiano grazie alla norma sull'autonomia scolastica che permette di spostare il 15% delle ore all'interno della programmazione".
Ma se negli asili italiani c'è una compresenza per alcune ore di un insegnante di madrelingua tedesca, "per noi sarebbe impensabile - ribadisce il sovrintendente - mentre confermiamo l'apprendimento dell'italiano dalla seconda elementare che, al massimo, si potrebbe iniziare già dalla prima elementare, ma non prima".
"Il carattere della scuola di una minoranza linguistica deve essere mantenuto. Quanto all'autonomia scolastica infine - conclude Höllrigl - la legge è fresca e toccherà a noi creare i presupposti perché le scuole possano sfruttare al meglio i nuovi ambiti di libertà".

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