La scuola plurilingue in Consiglio provinciale a Bolzano

La Commisssione speciale del Consiglio provinciale per l’apprendimento della seconda lingua avvia a partire da venerdì 24 giugno 2011 le audizioni di esperti delle scuole e dell’amministrazione provinciale, degli istituti di ricerca, di scuole e di istituzioni all’estero sul tema dell’apprendimento della seconda lingua.

I lavori, aperti al pubblico, avranno inizio alle ore 9.00 del 24 giugno 2010 per terminare alle ore 18.00, con una sospensione dalle 13.00 alle 14.30. La seduta riprenderà sabato 25 giugno dalle 9.00 alle 13.00.

L’istituzione di una commissione consiliare su tema del plurilinguismo, proposta da Alessandro Urzì, di Futuro e Libertà,  consentirà di aprire un dibattito in sede istituzionale sul plurilinguismo in Alto Adige.

In Consiglio provinciale saranno sentiti prima esperti locali, che riferiranno sulle iniziative in atto, dall’introduzione del CLIL nelle scuole italiane, ai progetti specifici, scolastici ed extrascolastici.  Poi i consiglieri della Commisssione acquisiranno informazioni sulle esperienze internazionali di scuole plurilingui e ad immersione linguistica e sui risultati della ricerca.

Un confronto delle scelte di Bolzano con quelle di altri paesi è ad oggi ineludibile per l’Alto Adige, ancora stretto dal dilemma: lo statuto di autonomia permette o vieta l’insegnamento bilingue? Si tratta di una contrapposizione che spesso ha l’effetto di realizzare veti incrociati sulle proposte di bilinguismo scolastico e di bloccare le iniziative Questa posizione diventa sempre meno comprensibile di fronte alle pratiche di insegnamento plurilingue e veicolare di molti paesi d’Europa.  Serve guardare all’Europa, ponendo grande attenzione alla scuola.

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