Archive for Aprile, 2010

Le certificazioni linguistiche in Consiglio dei Ministri

Venerdì, Aprile 23rd, 2010

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Berlusconi    Il Ministro per i rapporti con le Regioni Fitto    Luisanna Fiorini, l'insegnante che si è rivolta alla Commissione Europea

La Presidenza del Consiglio dei Ministri, con un proprio comunicato stampa, ha informato che il Consiglio dei Ministri nella seduta n. 90 del 23/4/2010 ha “esaminato a approvato la norma di attuazione dello Statuto speciale della Regione Trentino-Alto Adige, predisposta dall’apposita Commissione paritetica, finalizzata a prevedere, per l’accesso al pubblico impiego, l’equipollenza dei certificati che attestano la conoscenza delle lingue italiana e tedesca al cosiddetto “patentino” rilasciato nella Provincia autonoma di Bolzano. Ha partecipato alla discussione il Presidente della stessa Provincia dottor Luis Durnwalder, appositamente invitato.”

Ne prende atto con soddisfazione, in un apposito comunicato, anche il Ministro per i rapporti con le Regioni Raffaele Fitto, che ripercorre brevemente le tappe della vicenda:

“L’intervento normativo si è reso necessario anche a seguito di una sentenza della Corte di Giustizia Europea che ha giudicato contrario all’art. 39 del Trattato CE l’obbligo attualmente previsto, per i candidati che partecipano ad un concorso pubblico in Provincia di Bolzano, di comprovare la loro conoscenza delle lingue italiana e tedesca esclusivamente mediante l’attestato rilasciato da una Commissione istituita in una sola provincia di uno Stato membro.
Sulla questione, pende, inoltre, una procedura di infrazione promossa dalla Commissione Europea per il mancato allineamento dell’ordinamento provinciale all’ordinamento comunitario che ha individuato, nel Quadro comune europeo di riferimento per le lingue, i livelli di conoscenza delle lingue e gli enti e i certificati che le attestano.
Il provvedimento è il frutto del lavoro della Commissione paritetica per l’emanazione delle norme di attuazione per il Trentino-Alto Adige, formata da rappresentanti del Governo, della Regione e della Provincia autonoma, con il contributo delle Amministrazioni statali interessate, nell’ambito del particolare procedimento che caratterizza l’emanazione delle norme di attuazione degli Statuti speciali.”

La procedura di infrazione era stata promossa dalla Commissione Europea a partire dalla segnalazione di Luisanna Fiorini, che, al termine di un lungo soggiorno in Germania, aveva conseguito la certificazione linguistica C1 per la conoscenza del tedesco, senza che tale certificazione fosse presa in considerazione in Alto Adige.

Il testo della norma di attuazione non è disponibile sul sito del governo. Probabilmente sarà possibile esaminarlo integralmente solo dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Un approfondimento è disponibile su questo stesso blog al post n. 76

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Link:

Cumunicato Ufficio stampa della Provincia di Bolzano

Comunicato Vicepresidente della Provincia di Bolzano

Quotidiano Alto Adige

Francesco Palermo

La norma in Commisssione dei 6 (dicembre 2009)

Francesco Palermo nel report su Sentierinterrotti

Comunicato ASCA

ADNkronos

Wordle: Immagini dalle parole

Domenica, Aprile 11th, 2010

Wordle è un programma che crea immagini dalle parole.
Una volta individuato un testo, Wordle analizza la frequenza di uso delle parole in quel testo e restituisce un immagine in cui le parole di uso piu’ frequente sono rappresentate proporzionalmente piu’ grandi e quelle di uso meno frequente piu’ piccole.
Naturalmente articoli, preposizioni, congiunzioni non sono considerate.
L’idea è che da una analisi della frequenza delle parole in un testo possa emergere un background non esplicito.

Cosi’ ho scansionato con  Wordle il numero 40 di Rassegna, il periodico di approfondimento dell’Istituto Pedagogico di Bolzano; il numero è dedicato al Plurilinguismo scolastico in Alto Adige (pagine 5-88), e presenta alcuni progetti CLIL realizzati in provincia.

Trattandosi di CLIL (Content and Language Integrated Learning) ci si poteva attendere nei report un’attenzione bilanciata tra lingue e discipline, nel senso che il CLIL non si preoccupa solo di insegnare le lingue , ma ha pari attenzione per i contenuti delle discipline. Ma guardate il responso di Wordle:

I report su Rassegna sembrano essere del tutto centrati sulla lingua.